Il Ciclo Mestruale. Qualche utile informazione e Consiglio

Oggi voglio parlare di un argomento per me insolito, ma di cui negli ultimi mesi un pò si sta parlando in rete. Trovo che il tema vada maggiormente diffuso per aumentare la consapevolezza e per contribuire, nel mio piccolo, al dibattito. Parliamo del Ciclo Mestruale.

Informazioni sul ciclo mestrualeA febbraio 2019 il film-documentario indiano "Period. End of Sentence" che in italiano può essere tradotto più o meno con il titolo di "Ciclo mestruale. Fine della condanna" ha vinto un Oscar.

Questo film racconta la storia vera di un gruppo di ragazze indiane che lavorano in una piccola fabbrica che produce assorbenti igienici, e che si vergognano terribilmente di questo lavoro perchè le mestruazioni sono considerate un tabù. In questa fabbrica operano delle suore volontarie che gestiscono anche un ospedale che si occupa in particolare dei problemi legati all'igiene femminile della popolazione di quella zona rurale dell'India.

Questo ovviamente significa che nessuno ha mai minimamente parlato alle ragazzine ne' in famiglia ne' a scuola, di biologia, del funzionamento del corpo umano, della differenza biologica tra uomo e donna, ne tantomeno di come si calcola il ciclo mestruale. L'opera meritoria di queste suore è proprio l'educazione agli aspetti della cura e dell'igiene femminile ed ovviamente anche agli aspetti ginecologici.

Io trovo che sia completamente assurdo che il meccanismo che la natura ha messo a punto per la nascita di una nuova vita sia oggetto di così tanta vergogna e che milioni di donne al mondo siano discriminate anche per questo. Queste donne in pratica sono le prime a non avere nessuna consapevolezza del significato delle mestruzioni, della fase follicolare e del fatto che ognuna di esse ha un calendario mestruale che può essere caratterizzato da ciclo mestruale abbondante, ciclo mestruale scarso, ritardo del ciclo, ecc.

In queste aree geografiche ecco che la disponibilità di un oggetto da noi considerato semplice e banale, come l'assorbente, sarebbe un potentissimo mezzo di emancipazione femminile.

Per noi europei l'assorbente igienico, gli assorbenti interni, gli assorbenti post parto, i salvaslip sono tutti presidi assolutamente conosciuti e senza tabù (basti pensare a tutte le publbicità che si vedono su tv e giornali), come note sono le pratiche per l'igiene intima femminile.

Anche nel mondo occidentale tuttavia, e anche in Italia, permangono problemi legati ad aspetti economici. Le donne infatti, specie le più povere, faticano a gestire la quotidianità delle mestruazioni, a causa dell'alto costo degli assorbenti. La giornalista Milena Gabanelli ha realizzato un'interessantissima inchiesta su questo argomento, che potete trovare a questo link.

Per tutti i motivi qui sopra descritti ritengo che sia molto utile per l'umanità intera parlare anche di questo aspetto della vita quotidiana delle donne, al fine di superare l'assurdo tabù e vivere una vita più consapevole e non discriminata.

Lydda Wear non vende pannoloni per l'incontinenza e assorbenti per il ciclo mestruale ma propone degli sovraslip di protezione da indossare in caso di mestruazioni con cicli abbondanti o molto abbondanti, per evitare alla donna di trovarsi nell'imbarazzante situazione della "macchia sul vestito".

Altre utili informazioni sul ciclo mestruale

Vediamo a seguire qualche altra informazione che può tornare utile per conoscere meglio il proprio ciclo mestruale.

Cosa sono le mestruazioni

Le mestruazioni sono la fase finale del ciclo mestruale, il ciclo che regola la nostra vita riproduttiva.
Ogni mese il corpo femminile si prepara all’arrivo di un potenziale bambino e, se il concepimento non avviene, si rinnova per ricominciare un nuovo ciclo.

Le mestruazioni sono un evento fisiologico (del tutto normale) che consiste nella perdita mensile di sangue mestruale dalla vagina.
La durata e l’intensità delle perdite può variare. Solitamente le mestruazioni durano dai 3 a 7 giorni e il flusso mestruale può essere da leggero a molto abbondante.

Come si calcola il ciclo mestruale

Per calcolare la durata del ciclo mestruale, si deve considerare il periodo che va dal 1° giorno in cui compare il flusso mestruale (1° giorno del ciclo) fino al giorno che precede l'inizio della mestruazione successiva.

Di norma il ciclo mestruale dura 28 giorni, ma si considerano accettabili intervalli da 25 a 36 gironi.

Il ciclo mestruale irregolare

Il concetto principale relativo alla regolarità del ciclo è legato alla sua durata naturale, in quanto la cosa essenzialmente importante è che la durata del ciclo sia costante nel tempo. 

L’irregolarità più comune si manifesta con mestruazioni troppo distanziate, a un intervallo di 35-40 giorni, e di solito dipende dallo stress ma anche da vari assetti ormonali o da altri problemi psico-fisici. E' bene quindi rivolgersi al proprio ginecologo di fiducia per individuare le cause e porvi rimedio. 

Le false mestruazioni

Le false mestruazioni sono un fenomeno che può interessare diverse donne. Possono accadere in gravidanza – è la ragione più diffusa – possono accadere in presenza di cisti o polipi, ma anche a causa della pillola del giorno dopo.

Sono perdite di sangue di solito non molto abbondanti che si manifestano lontano dai giorni del ciclo o a volte anche in corrispondenza dello stesso periodo. 

Se queste affliggono le giovanissime, soprattutto non in corrispondenza dei giorni delle mestruazioni, ma di quelli dell’ovulazione, è qualcosa che può succedere nell’anno che segue il menarca: niente paura, è solo il ciclo mestruale che si sta “assestando”, per trovare una sua regolarità.

Se compaiono in gravidanza posso identificare che l'ovulo si è effettivamente impiantato, ma può anche signifciare una minaccia d'aborto.

Ovviamente in tutti i casi di perdita anomala di sangue occorre rivolgersi immediatamente al proprio medico che vi darà tutte le informazioni del caso.

Come prevenire le irritazioni da assorbente

Questo tipo di disturbo può avere molteplici cause, che è bene individuare in modo da prevenire il ripertersi.

Si presentano con arrossamenti, pruriti, bruciori e cattivi odori della zona che viene a contatto con l'assorbente esterno. Bisogna innanzitutto prestare molta attenzione all'igiene intima, lavandosi in occasione di ogni cambio e utilizzando detergenti non troppo agressivi che rispettino il pH della pelle (compreso tra 3.5 e 4.5).

Anche la scelta dell'assorbente è importante, e in questi casi è preferibile utilizzare assorbenti in cotone, che sono traspiranti e ipoallergenici, e ricordate di “abbinarli” a biancheria e indumenti non troppo aderenti in tessuti naturali e traspiranti. 

Poichè tuttavia ci si può travare davanti a vere e proprie allergie o infezioni (la più comune è la Candida vaginale), se i sintomi dovessero persistere, parlatene appena possibile con il vostro ginecologo.

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