La scoliosi è una deformità della colonna vertebrale che si presenta con una curvatura laterale e una rotazione dei corpi vertebrali che è più evidente nella zona costale.

Può interessare circa il 0,2% (2 casi ogni 1000) della popolazione generale ma colpisce prevalentemente bambini e ragazzi in fase di crescita. La scoliosi a sua volta colpisce prevalentemente le femmine rispetto ai maschi, con un rapporto 7:1.

Nella maggiornaza dei casi (80%), la causa della scoliosi è sconosciuta (e viene quindi definita scoliosi idiopatica), nei restanti casi si tratta di patologie primarie del sistema nervoso centrale, o del tessuto connettivo, o in alcune patologie legate ai cromosomi (come Sindrome di Down).

I fattori di rischio per lo sviluppo del tipo più comune di scoliosi includono:

Età: I segni e i sintomi iniziano generalmente durante il picco della crescita che si verifica poco prima della pubertà.

Sesso: Anche se i ragazzi e le ragazze sviluppano una lieve scoliosi con circa lo stesso tasso di incidenza, le ragazze hanno un rischio molto maggiore di peggiorare la curvatura e richiedere un trattamento.

Storia familiare: La scoliosi può essere una tara di famiglia.

Quando viene diagnosticata una scoliosi, a causa di dolori alla schiena o durante una visita pediatrica, ortopedica, fisiatrica o sportiva, le modalità comunemente utilizzate per la cura sono di tipo conservantivo, che potrà tendere ad agire sulla componente muscolare e tendinea mediante attività fisica specifica come la ginnastica posturale.

Nei casi più gravi invece, cioè con curva oltre i 20° fino a 30-35°, si prescrive il busto ortopedico, anche detto corsetto per scoliosi.

Uno studio del 2013 ha dimostrato che più ore al giorno un bambino o un ragazzo indossa un corsetto ortopedico, meno la curvatura della colonna vertebrale peggiora.
Lo studio indica che un minimo di 16/18 ore di indossatura produce i migliori risultati desiderati, fino anche ad arrivare a 22 ore giornaliere.
Indossare il busto per scoliosi per meno di sei ore al giorno è inefficace ed è come non indossare affatto il busto.

Dopo che l'ortopedico o il fisiatra prescrivono l'utilizzo del corsetto ortopedico, che può essere di vario tipo (busto Milwaukee, busto Lionese, corsetto Cheneau, ecc.), nelle famiglie iniziano i problemi.

Il loro utilizzo è piuttosto efficace come cura ma il grande svantaggio è quello di limitare i movimenti e di essere molto scomodi per il paziente.

magliette sottobusto in bambùIndossare il corsetto per la scoliosi e sentirsi a proprio agio

Essere a proprio agio nel busto ortopedico dipende molto da quello che sta succedendo al di sotto di esso.

Fondamentalmente la maglietta da indossare sotto il busto per la scoliosi deve essere:

  1. liscia, senza pieghe, e quindi elastica e aderente;
  2. priva di cuciture spesse o, ancora meglio, senza cuciture;
  3. abbastanza spessa da fornire protezione della pelle che altrimenti viene rovinata o ferita dal busto;
  4. abbastanza sottile per non fare troppo caldo;
  5. sufficientemente lunga per proteggere bene tutta la parte del corpo a contatto dal busto;
  6. abbastanza alta sotto le ascelle per fornire protezione ad una delle parti del corpo più delicate;
  7. trattenere il sudore prodotto dal corpo, lasciando la pelle asciutta.

Il miglior materiale presente sul mercato per la realizzazione delle magliette sottobusto e dei tubolari sottobusto è senza dubbio il bambù.

Confrontato con il filato in cotone e con filati sintetici come il Dryarn, il bambù ha prestazioni nettamente superiori, ed è in grado di trattenere il sudore prodotto dalla pelle in quanità 10 volte maggiore rispetto al cotone e quasi 20 volte rispetto al Dryarn.

Questo perchè il bamboo è una fibra lignea cava, che è in grado di intrappolare e trattenere l'umidità all'interno dei suoi interstizi.

Con questa impareggiabile micro-struttura, gli indumenti in fibra di bambù possono assorbire ed evaporare il sudore delle pelle in pochi attimi, abbassando così la temperatura corporea, ossia la sensazione di umidità e calore.

Qualsiasi altra fibra invece, specie le moderne, sono fortemente traspiranti (opposta cioè alla proprietà assorbente) ma, trovando la barriera protettiva del busto, non disperdono esternamente il sudore, il quale rimane sulla pelle lasciando quella spiacevole e dannosa sensazione di bagnato e di freddo.

Ed è proprio questa sgradevole sensazione che rende estremamente fastidioso per i nostri ragazzi indossare il busto.... e pensare che invece basta indossare la maglietta giusta!!

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