Il complesso rapporto figli adulti - genitori anziani

Il cambiamento sociale legato all’allungamento della speranza di vita cela nuove sfide per ognuno di noi.

Questa trasformazione determina anche un mutamento dei rapporti e quindi nuovi compiti sia per i figli adulti sia per i genitori anziani.

Le tappe della vita

L’infanzia è contraddistinta da un profondo attaccamento tra le generazioni, un legame dovuto al fatto che i figli sono largamente dipendenti dai genitori.

Durante l’età adulta le due generazioni vivono una fase di autonomia reciproca.

Segue infine la fase della vecchiaia.

È qui che emerge la domanda: di cosa abbiamo bisogno adesso? La risposta è: abbiamo bisogno di un nuovo legame equilibrato.

Se pensassimo più spesso che la vecchiaia è il naturale percorso della vita e che tutti dovremo, a Dio piacendo, affrontarla, e non vorremmo essere trattati in modo anonimo e quasi con disprezzo, cambieremmo determinati atteggiamenti che assumiamo nei riguardi degli anziani, iniziando dai nostri genitori.

Tutti riconosciamo che prendersi cura di un genitore anziano è un compito di profondo amore, ma anche molto complesso.

Può portare ad un nuovo e arricchente rapporto tra genitore e figlio, una maggiore vicinanza.
Nello stesso tempo genera un flusso di emozioni tra cui tenerezza, nostalgia, gratitudine, devozione, frustrazione, dolore, tristezza, senso di colpa e rabbia.
La realtà è che comportamenti imprevisti o problemi di salute possono accadere.

Prendersi cura dei genitori anziani si può

Ci sono piccoli e grandi rimedi che puoi attivare con te stesso quando ti ritrovi in una fase difficile.

1. Riconosci che stai facendo la differenza anche quando non ti sembra.

Pensa a quali opzioni di assistenza sarebbero disponibili se non fossi accanto al tuo caro e quanto sia importante il tuo ruolo.

2. Sii gentile con te stesso.

Perdonati per i momenti in cui sei frustrato e arrabbiato. Concentrati maggiormente sulle innumerevoli volte in cui sei stato paziente e compassionevole. Consenti a te stesso di avere momenti di imperfezione.

3. Sii consapevole del tuo corpo e dei tuoi sentimenti.

Non aspettare di farti schiacciare fisicamente o emotivamente dalle responsabilità. Sii proattivo a tuo vantaggio e chiedi aiuto e supporto ad un parente, un amico, un operatore sanitario o con alcune ore di assistenza professionale per un po’ di sollievo. Datti il tempo di ricaricarti. Trarrai beneficio per te e per la persona di cui ti stai occupando.

4. Prenditi un momento per capire perché sei arrabbiato.

Quando qualcuno ti sta urlando contro o è fisicamente aggressivo, è difficile non alterarsi.
Prova a fermarti un attimo e a pensare attentamente al motivo per cui la persona di cui ti stai prendendo cura, ti sta facendo così tanto arrabbiare. Forse il suo comportamento non ha niente a che fare con te. Forse la sua condizione di salute crea scarso controllo degli impulsi o memoria e non possono fare a meno di chiederti la stessa cosa più e più volte. Forse non ti riconosce e ha paura che tu sia uno sconosciuto. Oppure si tratta di una reazione a un farmaco.
A volte cercare di comprendere le ragioni del comportamento del tuo caro, può ammorbidire la tua reazione.

5. Non sprecare tempo ad arrabbiarti per cose che non puoi controllare.

E’ un’azione che richiede tempo ed energia che non hai. Ricorda che non puoi controllare le azioni della persona di cui ti stai prendendo cura.

Ad esempio: avete avuto una grande discussione che ti ha provocato rabbia e forte stress. La tua mamma, soprattutto se soffre di demenza senile, molto probabilmente se ne dimenticherà il giorno seguente.
Quindi: abbandona la tua rabbia. Concentrati su ciò che puoi controllare, qual è la tua reazione e il tuo atteggiamento. E riparti da zero.

6. Includi un po’ di svago e divertimento per te e il tuo caro.

Pensa a qualcosa che ti piacerebbe fare in grado con il tuo genitore anziano che potrebbe dare un po’ di sollievo durante i momenti di “conflitto”.
Ad esempio, quando ti senti particolarmente giù, accendi la musica e balla. Lo sapevi che la musica ha un effetto calmante?
Oppure scegli uno dei tuoi film preferiti e guardalo insieme al tuo caro. Tira fuori vecchie foto e i ricordi che vi suscitano. Sono piccole azioni, ma significative per entrambi.

7. Cambia direzione.

Se cercare di vestire la persona anziana diventa una battaglia, fermati, concentrati su qualcos’altro e riprovaci più tardi. Dai alla persona scelte limitate, quando possibile. Ad esempio, puoi chiederle: ti piacerebbe indossare la tua camicia blu o rossa? Mostra entrambe le soluzioni in modo che si senta libera di scegliere. In questo modo entrambe potete sentire di avere un controllo che aiuta a ridurre la frustrazione e l’ira.

camicie da notteI piccoli gesti quotidiani sono importanti

Dunque con i nostri cari che oramai stanno perdendo le funzioni cognitive più complesse, anche il vestirli diventa un problema.

E questa cosa Lydda Wear l'ha capita benissimo.

Fino a quando la persona si alza da letto e riesce a passare diverse ore in ambienti di vita diurna, è assolutamente necessario continuare a fargli indossare i suoi abiti preferiti.

Quando tuttavia le condizioni si aggravano e la maggior parte del tempo viene passata a letto o comunque in camera, l'abbigliamento principale che si utilizza sono i pigiami.

Lydda Wear ha appositamente sviluppato una vastissima serie di modelli di pigiami, pigiama intero donna, pigiami uomo inverno per tutte le esigenze, ma mantenendo sempre come punto fermo il benessere della persona, e quindi utilizzo di materiali confortevoli di primissima qualità e modellerie dignitose con taglie adeguate alla struttura corporea.

Rispettiamo anche la stagionalità, come per l'abbigliamento da giorno, infatti proponiamo anche modelli con maniche corte e gambe al ginocchio, ossia pigiami donna estivi ed anche camicie da notte.

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